Sabato 2 Novembre 2024 alle ore 17.00 presso la Sala Verdi di Villa Obizzi ad Albignasego (Padova)

Recital per la Palestina con testi di autori palestinesi e israeliani a cura delle Donne in Nero

Voci recitanti : Vasco Mirandola

Raffaella Poli

Musiche e Canti: Chiara Patronella

Organizzano ANPI Sezione Silla di Albignasego con Donne in Nero e Centro Pandora di Padova

Aderiscono Spi CGIL Padova e Auser


Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri,

non dimenticare coloro che chiedono la pace. (M. Darwish)

Un popolo muore non solo quando è annientato fisicamente, costretto all’esilio, privato di ogni diritto, ma anche quando la sua lingua, cultura, letteratura, cucina, artigianato e tutto quello che ne costituisce l’identità profonda e millenaria vengono negate.

Il nostro amore per la Palestina è stato in tutti questi anni al centro del nostro pensiero e del nostro agire grazie anche alle relazioni che abbiamo costruito con donne palestinesi e israeliane fin dal 1988, anno in cui a Gerusalemme un piccolo gruppo di donne israeliane reagiscono allo scoppio della prima Intifada, inscenando una protesta verso il proprio governo a favore di un processo di pace. E’ questo l’atto di nascita della rete internazionale delle D.I.N sempre a sostegno del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, alla convivenza pacifica dei due popoli nel rispetto delle risoluzioni dell’Onu.

L’aggravarsi del conflitto dopo il 7 Ottobre scorso ha reso palese ciò che costituì fin dagli esordi il programma sionista: liberare quella terra che il “loro Dio” ha assegnato agli ebrei da presenze estranee, casuali, barbare: i palestinesi. Questo era il senso dello slogan diffuso già dal primo novecento dai sionisti al momento del trasferimento degli ebrei in Palestina: “Una terra senza popolo per un popolo senza terra”.

Le iniziative che, insieme ad altre associazioni pacifiste, abbiamo messo in atto in questi mesi sono nate proprio dal proposito di rovesciare questo slogan dimostrando attraverso testi letterari come l’identità di questo popolo che oggi rischia il genocidio abbia radici profonde. Frutto di un intreccio millenario dei sedimenti che tanti popoli che lì sono vissuti, hanno lasciato.


Durante la serata sarà attiva una raccolta fondi per aiutare gli sfollati a Rafah a Gaza, tramite l’artista e attivista Laila Kassab di Gaza.

Cari amici, l’inverno si avvicina e le preoccupazioni dei genitori aumentano perché non riescono a fornire vestiti invernali ai propri figli. Forse insieme possiamo aiutarli a comprare vestiti per loro e per i loro bambini. Stiamo anche pensando di acquistare tende. Per favore non esitate a donare anche poco. Quello che pensi sia poco è tanto per gli sfollati lì. Vi lascio il link della donazione

Crowdfunding Page: https://www.justgiving.com/crowdfunding/LailaKassabAndFamily?utm_term=gPP5pnPjJ

L’importo raccolto sarà inoltrato in una unica soluzione al link del JustGiving Crowdfunding Page

Laila e la sua famiglia assistono migliaia di sfollati a Rafah dall’invasione di Gaza
nell’ottobre 2023. Ora possiamo aiutare lei e la sua famiglia a sopravvivere e ad
avere un futuro. In questo futuro, le opere d’arte di Laila continueranno a fornire una
testimonianza del dolore, dell’amore, della forza e del potere del suo popolo nel
mondo. Continuerà la sua missione, offrendo ai giovani palestinesi una tela su cui
esprimersi e rivelando al mondo il cuore di Gaza e della Palestina. Per favore,
donate urgentemente e generosamente! Grazie mille a tutti!

(immagini tratte dal sito di Laila Kassab – https://www.facebook.com/p/Laila-Kassab-100004469647196/?_rdr)

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