
Presentazione del libro FUORCHE’ IL SILENZIO Trentasei voci di donne afghane, Jouvence editore, a Lìbrati il 14 marzo 2025 alle 18.00
Con la curatrice Daniela Meneghini, Docente di Lingua e letteratura persiana a Ca’ Foscari Venezia ne parleranno le Donne in Nero di Padova
“La paura mi era estranea. Solo all’inizio, a Herat, per un momento la paura di lasciare orfane le mie figlie mi preoccupava. Ma poi compresi che migliaia di bambini vivono senza madre. Ciò che ha importanza è il percorso della nostra vita e io avevo scelto il mio. Noi donne correggevamo i nostri uomini e compensavamo i loro silenzi. Sapevamo che se gli uomini fossero scesi in strada a protestare, i talebani avrebbero fatto fuoco su di loro senza esitazione.”
Fuorché il silenzio è una raccolta che comprende trentasei storie vere, semplici e dirette che aprono una finestra su vissuti reali in cui la tragedia e il trauma non corrompono i valori dell’esistenza. Trentasei donne che hanno affrontato rischi enormi, in un paese come l’Afghanistan dove persino affacciarsi alla finestra è proibito. Raccontare la propria storia è per molte donne afghane un modo, a volte l’unico modo, per esistere nella sfera pubblica. Parlare, scrivere, perfino pronunciare il proprio nome è una forma di resistenza al ruolo subalterno e alla discriminazione che subiscono: il racconto diventa una forma di auto-determinazione rispetto alle narrazioni imposte da fuori e da altri o da altre. Alcune di queste donne sono famose per le loro vicende politiche e personali, altre sono sconosciute, ma il filo che le lega è la volontà di perseguire ciò che oggi sembra impossibile.
Le autrici di questa raccolta sono trentasei donne afghane, attiviste per i diritti civili che, al ritorno dei talebani al governo dell’Afghanistan (agosto 2021), hanno intrapreso proteste e manifestazioni contro le leggi sempre più restrittive dei diritti delle donne imposte dal loro regime. Zainab Entezar – regista e scrittrice – ha raccolto le testimonianze e Asef Soltanzadeh – scrittore afghano emigrato in Iran e ora residente in Danimarca – ne ha curato l’edizione e la stampa. Daniela Meneghini – docente di Lingua e letteratura persiana all’Università Ca’ Foscari di Venezia – coadiuvata da alcuni collaboratori, ne ha curato la prima traduzione in una lingua europea.
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