“L’infinito nelle mie mani” 2022
“L’infinito è sinonimo di libertà. Una libertà paragonabile all’immensità del cielo. Una libertà sacra che va custodita e difesa. La mia idea quindi nasce dalla necessità impellente di possedere “il mio cielo”. Un cielo difeso e sostenuto nelle mani di una donna. L’arte è la finestra con le porte spalancate che ti invita a volare libera nell’immenso cielo blu.”
Concetta Russo inizia a dipingere molto presto quando aveva quindici anni. Porta avanti il suo lavoro e la sua ricerca artistica da autodidatta dotata da un incredibile talento. Nonostante questa formazione da autodidatta le sue abilità tecniche e creative le consentono di raggiungere un certo livello espressivo e creativo e un certo successo.
Nel 2001 allestisce la sua prima mostra a Ortanova (FG) dal titolo “Sguardi Di donna” che ottiene un gran successo. In seguito partecipa a vari concorsi in Puglia ottenendo riconoscimenti e premi.
Il 2011 rappresenta una tappa fondamentale nel suo percorso artistico perché raggiunge una certa maturità, risultato di un lavoro di una profonda ricerca e artistica e introspettiva attraverso diverse sperimentazioni.