“Flow” 2022
Carmìne Antonucci nasce a Torricella, in provincia di Taranto, nel 1979. La sua propensione e interesse verso l’arte la portano a frequentare il Liceo Artistico Lisippo di Taranto, per poi laurearsi presso l’Accademia di Lecce nel 2002 alla cattedra di pittura del noto Artista Luigi Spanò. Il percorso artistico e la sua ricerca stilistica e formale la portano a definire con chiarezza il modo di fare pittura. Il suo nome Carmìne fa pensare che fosse destinata ai colori e alla pittura.
Il suo genere è figurativo in maniera molto singolare. Le raffigurazioni femminili sono distanti ed eleganti. Un’eleganza sottolineata dalla postura delle mani, lunghe e affusolate che fanno pensare ai ritratti della tradizione rinascimentale in chiave moderna. Dentro c’ è la pittura figurativa italiana ma c’è anche la pittura giapponese che dalla fine dell’ottocento è ormai stata assimilata dagli artisti occidentali e che ha contribuito allo sviluppo della grafica in Occidente. Senza dimenticare l’influenza dei manga di oggi, le cui immagini sono ormai conosciute assimilate attraverso i lungometraggi della casa di produzione dello studio ghibli di Miyazaki. Infatti le figure di Camìne sono fluttuanti, le mani e le carpe che si muovono tra i capelli. Tagli fotografici e prospettive ardite sono elementi identificative delle sue opere così come i colori forti e contrastanti dal grafismo dominante. Altro punto di riferimento è Hulya Ozdemir giovane artista turca le quali figure femminili libere, ritratte con una gran massa di capelli che si muove libera nello spazio della tela. I capelli e i pesci fluttuanti di Carmìne suggeriscono pensieri silenziosi.
L’opera realizzata da Carmìne per questa mostra ripropone la figura femminile a lei cara. I capelli lunghi fluttuanti come fili di trame aeree che terminano con carpe che nuotano o volano? Il tempo è sospeso. Le mani, sempre molto importanti nelle sue opere, sono protagoniste. Levate e articolate si intrecciano ai fili dei capelli. Flow è il titolo che si riferisce al continuo fluire tra l’immagine femminile i suoi capelli e le carpe che si muovono tra questi, in uno stretto connubio con la natura
Carmìne Antonucci ha partecipato a numerosi concorsi ed è citata su riviste specializzate quali Art Now, EuroArte, ecc. È presente in diverse mostre di note gallerie nazionali con collettive e personali che l’hanno resa nota al pubblico e alla Critica che ha riconosciuto in lei un grande talento Tecnico, Stilistico e Artistico. Le hanno conferito numerosi riconoscimenti, tra i quali un’importante premio che la vedrà presente in un annuario d’arte contemporanea “Artisti 2022”.
Carmìne è anche la presidentessa, art director e insegnante della scuola d’arte Art Inside. Un’ Accademia nata con lo scopo di promuovere la formazione culturale, sociale e artistica del territorio. Collabora anche con Enti pubblici e privati, quali servizi sociali, comunità di recupero tossico dipendenti, scuole di ogni ordine e grado organizzando progetti per far innamorare sempre più al mondo dell’arte. Inoltre a Carmine Antonucci è stata conferita la cattedra di Anatomia presso il corso di laurea di pittura all’Accademia di Belle Arti di Lecce.